Il Comune di Lugnano in Teverina in rete con il Comune di Montecchio vince il bando Città che Legge 2018/2019, con il progetto Il Libro Abitato, finanziato dal Centro per il Libro.
Il progetto sarà avviato a maggio 2020 sviluppandosi fino a settembre 2020.
Si fa presente che le date indicate potrebbero subire variazioni a causa delle misure per l’emergenza Covid-19, emanate a livello governativo e regionale.
Sono previste le seguenti attività:
Laboratorio di formazione indirizzato alla creazione di un Gruppo intergenerazionale di lettori ad alta voce. Tenendo fede a questo obiettivo finale, per la promozione più ampia e nello stesso tempo capillare dell’esperienza della lettura e del libro, e a favore della maggiore inclusione di fasce di popolazione meno autonome, si è ritenuto di articolare la prima fase di formazione in più laboratori, rivolti prevalentemente a bambini – anziani – adulti. Valutate le condizioni e le possibilità di collaborazione nei diversi contesti delle due cittadine di Lugnano e Montecchio, sono stati identificati partecipanti e sedi dei tre laboratori di formazione: gruppo di studenti lettori, alunni della scuola secondaria di 1° grado di Lugnano in Teverina, dell’IC Attigliano-Guardea; Gruppo di lettori senior, ospiti della Casa famiglia per anziani Congregazione dei Figli dell’Amore Misericordioso di Montecchio, aperto a tutta la cittadinanza; Gruppo intergenerazionale e intercomunale aperto alle comunità di Lugnano e Montecchio ed esteso all’ambito del comprensorio amerino e della provincia di Terni, si tiene a Lugnano presso la Biblioteca comunale e presso lo spazio teatrale dell’ass.ne Ippocampo, che conduce la formazione.
Dal Laboratorio alle Letture sul campo
Dal mese di maggio ogni gruppo di Lettori dedicherà parte della formazione a esperienze di lettura sul campo, ovvero aperte al pubblico. Saranno letture organizzate secondo contesti, tempistica e modalità di realizzazione che garantisca la massima partecipazione dei lettori-formati e di nuovi lettori improvvisati, e la diffusione nelle periferie dei territori comunali. Queste pratiche di lettura avranno il valore di piccoli rituali collettivi in cui si elabori una nuova tradizione dell’oralità, veicolando l’idea di una ‘Biblioteca itinerante’ che rappresenti non solo un luogo del libro e della lettura, ma la sua emozione. Nella prima fase si andrà in ambiti informali, protetti, case di parenti e amici, classi e biblioteche scolastiche, poi nei circoli associativi e sportivi, nelle botteghe. Gli appuntamenti saranno segnalati alla cittadinanza sul sito dedicato al progetto.
Letture sul campo ed eventi performativi site specific
Per il Maggio dei libri le Letture sul campo diventano veri e propri eventi site specific, delle performance itineranti con al centro una lettura interpretata e condivisa in uno spazio, urbano o rurale, che viene trasformato in un LIBRO ABITATO da tutti i presenti.
Il 10 maggio a Montecchio è una festa pubblica che coinvolge esercizi commerciali e le case che si affacciano sulle strade, la piazza, i vicoli. Il legame con la Festa della mamma sarà evidenziato nel programma da alcune letture dedicate; nella seconda metà di maggio a Lugnano, il Libro abitato sarà articolato in micro eventi diffusi e ‘all’improvviso’, secondo un programma che legherà le letture proposte ai tanti eventi già previsti: il Maggio del Comune, il Festival della fotografia e mostre nel borgo e altri.
Con queste due modalità, il Gruppo dei lettori del Libro abitato, riunito, proseguirà nel dar vita a performance di lettura e drammatizzazione, creando ponti con le iniziative culturali e della tradizione delle due cittadine, tra cui:
Notte romantica dei Borghi più belli d’Italia – Premio Letterario di Lugnan, Verdecoprente la scena contemporanea nel paesaggio, il programma delle Settimane della cultura e il progetto interattivo Orienteering Drama di Lugnano in Teverina, e altri.
Il Libro abitato e le sue letture
Come presentato nel progetto iniziale, il percorso ruota intorno al libro ‘Le case del malcontento‘ di Sacha Naspini, edizioni e/o, vincitore del Premio Letterario Lugnano in Teverina nel 2019. Il libro, composto da 29 racconti, è un romanzo corale che rispecchia rapporti e dinamiche di un piccolo borgo dell’entroterra maremmano, che a noi si offre come occasione di lettura condivisa, ragionata, evocativa, come interlocutore rispetto alla vita vera dei nostri lettori ad alta voce.
Nel suo linguaggio diretto l’autore ci presenta un microcosmo ricco di personaggi che parlano in prima persona, spingendo il lettore, come in una soggettiva cinematografica, all’interpretazione, quasi alla teatralizzazione.
Ma il percorso accoglie molti altri libri, scelti sull’idea che ‘abitarli e farli vivere’ sia un’esperienza formativa e piacevole per tutti, dunque libri pensati per persone, gruppi e contesti specifici.
Con la scuola si entrerà nel mondo della mitologia, avvicinandosi, in accordo con i docenti, alla programmazione didattica; per gli anziani altre letture mirano a collegare gli anni del lavoro con la vita di oggi. Libri illustrati, fumetto e fotografia, saranno altri strumenti per avvicinarsi alla lettura delle immagini con grande impatto emozionale.